Secondo la tradizione nel giorno di Natale si celebra la nascita di un grande Maestro Spirituale: Gesù di Nazareth, un uomo desiderante per eccellenza.
Un uomo rivoluzionario, disobbediente e nello stesso tempo fedele a se stesso, alla sua natura più profonda, connessa con l’Amore Divino.
Nella sua vita ha detto più volte “Io non sono di questo mondo” e rivolgendosi alle persone “Toglietevi da questo mondo. Chiedete e vi sarà dato!”.
Il suo messaggio è chiaro: desiderate e per ricevere allontanarvi dal mondo che vi propongono. E’ andato ancora oltre dicendo “Il Regno dei Cieli è dentro di voi, è in mezzo a voi” per dire che c’è già tutto, proprio come scopriamo con il desiderare.
Gesù di Nazareth ha molto da insegnarci al di là della religione.
Era un uomo fedele a se stesso, capace di esprimere senza alcun vanto il suo legame con l’Amore Divino e il suo potere, così i miracoli erano all’ordine del giorno.
Sappiamo che le traduzioni dei vangeli non sempre corrispondono al testo originario ma se recuperiamo lo Spirito del Natale scopriamo un uomo “Unico” in quanto Uno con il Divino, in quanto portatore di un messaggio straordinario, fuori da ogni logica.
Possiamo così andare oltre la traduzione e ascoltare con la nostra parte intuitiva, cosa dice alla nostra vita e alla nostra capacità di desiderare.
Nell’ultima formazione sulla costruzione della mappa dei desideri una donna ha parlato di miracoli perché imparare a desiderare, andando all’origine del suo significato, ci consente di connetterci con la dimensione del “Regno dei Cieli” in cui “tutto c’è” e noi, diventando consapevoli, possiamo accedere.
Ciò che si riceve con il desiderare ha il sapore del miracolo: spesso passiamo gran parte della nostra vita a desiderare situazioni con l’idea che siano impossibili e quando si materializzano, ci sorprendiamo.
Lasciamo che lo Spirito del Natale, portavoce del messaggio di Gesù di Nazareth, ci guidi nel comprendere la profondità della nostra natura desiderante e ci conduca ad una vita di miracoli.